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Arte & Scienza

Incontro di approfondimento con Corrado Giustozzi

  1. La scienza delle informazioni nascoste

Col termine steganografia, che deriva dai termini greci στεγανός (nascosto) e γράφειν (scrittura) e sta per “scrittura nascosta”, si indica in termini generali un ampio insieme di metodi e tecniche da sempre impiegati in ambiti di particolare riservatezza per nascondere l’atto stesso della comunicazione tra due interlocutori, e poter così “contrabbandare” informazioni segrete all’insaputa di un eventuale osservatore esterno.

Antica quanto la scrittura stessa, la steganografia si è basata in passato sui più disparati artifici chimici o meccanici quali i notissimi inchiostri simpatici. Nell’era di Internet tuttavia essa si avvale di sofisticate tecniche computerizzate di elaborazione delle informazioni digitali, riuscendo così a raggiungere un’efficacia senza precedenti.

Usata in modo innocente nell’ambito della mostra fotografica “Arte & Scienza” per inserire nascostamente testi e documenti all’interno dei ritratti di alcuni scienziati, la steganografia digitale viene oggigiorno impiegata soprattutto dall’industria dell’intrattenimento per contrastare i fenomeni di pirateria audiovisiva, ma anche da terroristi e criminali per scambiarsi informazioni attraverso le reti di comunicazione planetarie nel tentativo di eludere i controlli delle forze dell’ordine e dei servizi segreti.

  1. L’incontro di approfondimento

Per chi, incuriosito dalla mostra, volesse approfondire la conoscenza dei principi e dei metodi di occultamento delle informazioni, l’iniziativa “Arte & Scienza” ha predisposto un incontro tematico di approfondimento nel quale, in compagnia di Corrado Giustozzi, verranno illustrati e discussi i principali aspetti relativi alla natura, agli ambiti ed alle modalità di utilizzo delle moderne tecniche di steganografia digitale.

L’incontro non è indirizzato ai soli “addetti ai lavori” ma anche e soprattutto a chi vuole avvicinarsi ad una disciplina tanto affascinante ma ancora poco nota al grande pubblico. L’impostazione non è pertanto quella di un workshop o di un seminario tecnico, bensì quella di un salotto culturale nel quale, in sintonia con lo spirito della mostra e dunque con rigore scientifico ma in termini volutamente divulgativi, si parlerà di steganografia e crittografia non solo dal punto di vista tecnico ma anche di quello storico.

L’appuntamento è per sabato 5 febbraio alle ore 11:00 presso il Circolo Ufficiali M. M. Di Roma “Caio Duilio”. L’ingresso è libero ma è richiesta la prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni: 339 6200874 (controcanto.ufficiostampa@gmail.com)