voglio morire ballando,
perché la morte non possa mai vedere
il dolore di lasciare i miei colori.
non sopporto l’idea che la pietra
possa sopravvivere all’anima,
che l’universo in espansione
si contragga un giorno
al ritmo del mio respiro
ingoiando carne ossa e pensieri
di miliardi di uomini
vissuti
all’ombra della loro grandezza.
voglio morire ballando
che la morte stia fuori ad aspettare,
mi seguirà sul ciglio della strada
fino alla fine del sogno,
girerò la mia nave verso l’anima
navigherò senza entrare in porto
Patrizia Genovesi