LIMITED EDITION
CHANGING
Guardando il mare calmo, tutto appare innocuo, se non fosse per quella sottile frangia bianca al suo bordo, non si percepirebbe quel leggero brivido, un preludio a un movimento che può sorgere all’improvviso e trasformare completamente la scena. Il mare funge da velo su un universo sconfinato, una coperta che cela un mondo brulicante di vita, di equilibri e squilibri, di entità viventi e non, intriso di relazioni, incontri e conflitti. Dalla riva, ciò che si vede è solo questa lieve copertura che invita quasi a camminarvi sopra, ignorando l’universo nascosto al di sotto.
Il mare rappresenta la quiete, talvolta precaria, come il silenzio prima della tempesta, altre volte una pace duratura, una sottile divisione tra cielo e terra. Questa tranquillità può mutare in un attimo, rivelando l’instabilità che giaceva celata, rendendo il mare irriconoscibile e mettendo a nudo il delicato equilibrio sottostante.
Il mare simboleggia il cambiamento, l’essere contemporaneamente tutto e niente, con la capacità di trasformarsi rapidamente da uno stato all’altro. È stato il teatro di grandi mutazioni geologiche e biologiche, dove dalla sua acqua è scaturita la vita.
Questo processo di cambiamento continua inesorabilmente, indipendentemente dalla nostra consapevolezza, poiché l’immobilità non esiste; esiste solo il movimento e il cambiamento. Il cambiamento è essenziale, senza di esso, nulla avrebbe senso: tutto è in perpetuo divenire.