venerdì 15 marzo ore 20.30
DOVE
Piazza Bartolomeo Romano, 8 – 00154 Roma
BIGLIETTI
€10
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MASTERCLASS
PATRIZIA GENOVESI | PHOTOGRAPHER
L’evento è per tutti, per chi conosce già Escher, per chi ne è attratto e vorrebbe approfondire i segreti della sua opera e per chi, per la prima volta, si avvicina a questo artista straordinario.
I lavori di Escher sono opere d’arte e intuizioni matematiche applicate a forme sorprendenti. Molti concetti matematici fornirono metafore visive alla sua arte.
Escher s’impegnò nei problemi della forma e della tassellatura del piano, ma non eseguì l’investigazione secondo la maniera logica, numerica, algebrica e analitica dei matematici, lavorò invece sul campo sperimentale.
Sfruttò la percezione visiva e tattile delle immagini che incideva. Realizzò illusioni, figure impossibili, suddivisioni inimmaginabili del piano euclideo, disegnò specie minerali, vegetali e animali.
Riuscì a connettere la facoltà umana di percepire la profondità dello spazio con la padronanza della prospettiva del disegnatore.
“Mi sentii spinto a smettere d’illustrare il mio ambiente più o meno diretto e realistico e ad abbracciare quello delle mie visioni interne” M.C. Escher
Di lui ha scritto Hofstadter in un’opera di grande interesse: “Gödel, Escher, Bach: un’eterna ghirlanda brillante”
“Nella sua opera Hofstadter prova a mostrare ai lettori come percepire la realtà al di là dei normali confini delle loro esperienze personali, e accettare domande paradossali rifiutando la premessa”.
Affronta filosoficamente quanto Escher realizza su un piano concreto e visuale e Bach sul piano sonoro e musicale.”