Pier Paolo Pasolini

C.A.S.C.

Banca d’Italia

4 marzo 18.45

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Comunicato-Stampa-Pasolini – Banca d’Italia

Un unico attore dà vita ad una performance che offre un’interpretazione originale della figura di Pierpaolo Pasolini.

Sollecitato da una voce fuori campo Pasolini riflette sulle figure originarie che accompagnarono la sua vita e più di tutte la plasmarono: il padre giocatore, duro, problematico; il fratello Guido, riferimento costante anche dopo la morte precoce da giovane partigiano; la madre, moderna Madonna straziata dal dolore.

Da queste esperienze Pasolini esce dilaniato e diviso. Sente anche se stesso come un combattente, al pari del fratello: ma in modo totalmente differente. Combatte chi prospera sull’ignoranza e opprime invece di liberare; parla all’uomo possibile, quello che ha negli occhi il presente e nel cuore il futuro, quello che progredisce e crea. Grida e scandalizza per svegliare le persone, perché trovino in se stesse la

forza di far emergere l’uomo possibile. Pasolini muore insieme al fratello, ciascuno ucciso nella sua guerra.