Recentemente, ho avuto l’onore di intervenire presso il Mensa High IQ Society, focalizzando la discussione sul potente connubio tra l’Intelligenza Artificiale (AI) e il mondo delle immagini. Con un pubblico caloroso e attento, la serata ha offerto l’opportunità di esplorare le nuove frontiere della creatività visiva attraverso l’AI.

Un punto culminante della mia presentazione è stata l’introduzione di esperimenti visivi che mostravano l’abilità dell’AI di interpretare testi poetici. Queste interpretazioni non sono semplici traduzioni, ma rappresentano vere e proprie opere d’arte, risultato della fusione tra poesia e tecnologia. Questo approccio dimostra quanto l’AI possa arricchire il panorama artistico, offrendo nuove modalità espressive.

Ho condiviso metodologie specifiche per interagire in modo efficace con i prompt dell’AI, guidando la tecnologia verso risultati desiderati e ottimizzando il processo creativo. Queste tecniche permettono ai creativi di comunicare con l’AI in maniera più sinergica, realizzando visioni precise e affascinanti.

La discussione ha toccato anche l’applicazione dell’AI nel supporto alle persone con disabilità verbali. Il potere comunicativo delle immagini, potenziato dalla tecnologia, offre nuove vie di espressione, superando limiti precedentemente insuperabili.

E’ chiaro che il dialogo tra AI e creatività visiva sta solo iniziando. Sono entusiasta di fare parte di questa avventura, esplorando e contribuendo alle potenzialità rivoluzionarie dell’AI nell’arte e oltre.