L’opera di Henri Cartier-Bresson 

Seminario a cura di Patrizia Genovesi

Roma 2 marzo 2014, ore 17,00

Capostipite indiscusso del fotogiornalismo, Henri Cartier-Bresson è tra i fondatori di una delle più importanti agenzie fotografiche al mondo, la Magnum Photos.

Henri Cartier-Bresson è un appassionato disegnatore, profondo amante della pittura, primo amore artistico cui tornò sul finire della carriera, da cui derivava la sua attenzione per la prospettiva, per la composizione dell’immagine.

La conferenza si propone di gettare una luce nuova sulla figura del grande fotografo, a partire dalla sua matrice culturale, dal suo vissuto stilistico, analizzando la commistione di arti e linguaggi che sembrano dar vita sempre alle migliori opere del nostro tempo, cifra imprescindibile del genio creativo.

“…Quando guardiamo un’immagine l’occhio viene attratto dai punti di fuga e segue un percorso prevedibile all’interno dell’inquadratura, lo sguardo segue la successione dei piani e mette in relazione tra loro gli oggetti che si collocano lungo linee guida.

Una fotografia può anche essere composta come un quadro. Il fotografo sceglie pennelli e colori, sceglie gli oggetti della composizione e stabilisce tra di loro un rapporto di senso, coglie aspetti della realtà che si produce nell’istante davanti ai suoi occhi e li evidenzia collocandoli lungo direttrici prospettiche, posizionando la camera in modo da rendere più efficaci i contrasti di tono e di colore.

In questo modo egli rivela una realtà non appena ritraendola, ma agevolandone la leggibilità grazie all’uso abile di un linguaggio..”

A dieci anni dalla scomparsa di Henri Cartier-Bresson il Centro Pompidou di Parigi inaugura la più grande mostra mai dedicata all’opera del grande fotografo.

Open Studio

Via di Villa Belardi 18, Roma